Sentiamo sempre più spesso parlare di Cica Cream sui social network: un nome ammiccante, accattivante, che strizza l’occhio al consumatore. Ma questi dermocosmetici non sono solo una moda della skincare coreana (detta K-Beauty) ma rappresentano una vera e propria “classe” di prodotti caratterizzati dalla presenza di Centella Asiatica (conosciuta anche come “Erba della tigre”) e dei suoi derivati.
Nate nel 2016 in Corea del Sud, le Cica Cream promettono di aiutare a prevenire e lenire fastidi e problemi della pelle, derivanti da aggressioni ambientali e da uno stile di vita troppo frenetico. «Il prefisso “Cica” focalizza l’attenzione sulle proprietà cicatrizzanti per evocare creme lenitive e riparatrici specifiche per la pelle danneggiata», spiega Virginia Montanti, laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Ferrara ed esperta in Cica Cream. «Altra accezione del prefisso potrebbe essere legata all’ingrediente funzionale principale di queste creme, la Centella Asiatica appunto, di cui sarebbe l’acronimo. Come dichiarato in uno studio di Cosmetica Italia, le Cica Creams sono creme lenitive che alleviano l’irritazione, rafforzando la barriera cutanea e favoriscono i processi fisiologici di autoguarigione. Un ruolo importante è giocato anche dal packaging di questa tipologia di prodotti, che spesso richiama un posizionamento “farmaceutico”».
E’ importante chiarire che le Cica Cream si propongono come “cosmetici funzionali” con un’azione di “idratazione riparatrice”, ma ovviamente questo posizionamento non trova un riscontro legislativo nel Regolamento Europeo dei prodotti Cosmetici (Reg CE 1223/09), dove sono classificati al pari di qualsiasi altro prodotto. Per confermare la loro funzionalità, è necessario sottoporre ogni prodotto a specifici test sperimentali di efficacia che ne confermino le qualità. Ovvero delle vere e proprie prove (dette supporto probatorio) che consentono di vantare delle determinate caratteristiche (i claim cosmetici), come previsto dal Regolamento (UE) n. 655/2013.
COS’E’ LA CENTELLA ASIATICA?
La Centella Asiatica (Centella asiatica (L.) Urban, syn. Hydrocotyle asiatica) è una piccola pianta erbacea rampicante appartenente alla famiglia delle Apiaceae, una delle più importanti della medicina ayurvedica. «Il nome originale della pianta è Talapetraka, ma è anche conosciuta come Gotu Kola, che in cingalese significa “pianta della longevità”», racconta Anna Bianchi docente del Laboratorio di Tecnologia Farmaceutica dell’Università di Ferrara. Il soprannome comune “Erba della tigre” nasce da una leggenda popolare cinese in cui si racconta che le tigri erano solite rotolarsi sui manti erbosi di Centella per curare le ferite riportate durante i combattimenti. Nella medicina tradizionale asiatica e ayurvedica, la pianta è stata usata per centinaia di anni, specialmente in dermatologia, per curare piccole ferite, graffi, bruciature e come antinfiammatorio». Da qui il posizionamento evocativo delle Cica Cream.
«A livello di INCI, la lista degli ingredienti scritta su qualsiasi cosmetico, la presenza di Centella si evince, per esempio, da “Titrated Extract of Centella Asiatica” (TECA)», chiarisce il Prof. Santo Scalia, docente di Tecnologie Farmaceutiche all’Università di Ferrara. «E’ un estratto altamente purificato costituito dalle molecole attive più importanti della pianta (INCI: Asiaticoside, Madecassic Acid, Asiatic Acid). La sua funzione principale è riparare la pelle danneggiata, ristabilendone l’integrità con un effetto lenitivo ed emolliente. A queste si aggiunge il Madecassoside (INCI: Madecassoside), una delle molecole attive più note di Centella Asiatica con effetto antiprurito, antirossore e antidesquamazione, specifico per alleviare i problemi derivanti da pelle sensibile e a tendenza atopica».
COME SCEGLIERE LA CICA CREAM?
In commercio ci sono diversi tipi di formulazioni a base di centella asiatica, che differiscono tra loro grazie alla sinergia con altri attivi presenti. Vediamo quali sono quelle più popolari con l’aiuto di Flavia Zanotti docente di cosmetologia alle Università di Milano e di Ferrara.
- Estratti botanici. La presenza di estratti di erbe come Selaginella Lepidophylla Extract e Houttuynia Cordata Extract aiuta a migliorare il colorito e la vitalità della pelle per ridurre il rossore e mascherare le imperfezioni.
- Olio di Mandorle. Dalle spiccate proprietà emollienti, eudermiche, nutrienti ed elasticizzanti cutanee, è un ottimo rimedio nel contribuire al rinnovamento cellulare e nei processi di riepitelizzazione.
- Pantenolo. Contribuisce a lenire i discomfort associati all’irritazione superficiale donando sollievo con un’azione anti-prurito.
- Prebiotici e probiotici. Sono ingredienti di crescente utilizzo molto usati nelle formulazioni cosmetiche, usati per riequilibrare il normale microbiota cutaneo, ovvero lo strato di microrganismi che ricopre la nostra pelle.
- Retinolo. L’ingrediente attivo Retinyl Palmitate (come si legge in INCI) svolge un’azione sinergica con l’estratto di Centella Asiatica per la riparazione della cute.
NON SOLO SKINCARE
La Centella Asiatica è un ingrediente chiave anche degli integratori alimentari (lista ingredienti: Centella asiatica L. Urb.) dove ha un’azione di supporto della memoria e delle funzioni cognitive. Ma l’estratto standardizzato di foglie di Centella è utile soprattutto al sistema sanguigno e linfatico, quindi alla funzionalità del microcircolo, per diminuire la sensazione di pesantezza alle gambe e contro gli inestetismi della cellulite. Spesso gli integratori specifici contro la cellulite non contengono solo la centella asiatica, ma uniscono a questa pianta altre erbe dalle proprietà drenanti e detossinanti, come il Rusco (stimola la circolazione venosa) e l’Arancio amaro (stimola il metabolismo lipidico grazie alla sinefrina contenuta nei suoi frutti immaturi). Gli estratti vegetali sono infatti più efficaci quando utilizzati in sinergia.
I migliori prodotti a base di centella
Pubblicato sul mensile Ok Salute e benessere - numero di novembre 2019